Missione: “ACR (Onlusdi fatto..) svolge un’attività socio-culturale di prevenzione al BULLISMO. -‘dal 1987 ad oggi ”.. combatte le DEVIANZE GIOVANILI-il Cyberbullismo e "Bulli e Bullismo.. Vandali e Vandalismo” con l'OSCAR e crea protocolli d’intesa, tra operatori sociali, Associazioni, e Comitati. Breve Storia del Concorso di poesia/arti e mestieri OSCAR: Nasce nel 1987 a Milano, da un'intuizione di Sergio Dario Merzario, Rio, Semenza, Maderna e altri, prende il via il Concorso "IL BAGGESE". Acr, Repo e Paza nel 1999, lo trasformano nel trofeo lombardo ( che nel 2002 diviene TROFEO LOMBARDO LIGURE). Nel 2006 diventa OSCAR Internazionale CONTRO il BULLISMO con il contributo di Sergio Dario Merzario, Ketti Concetta Bosco , le biblioteche e l'Unicef Prov. di IMPERIA!” mailto:associazione@acraccademia.it A norma del Decreto Legislativo 196/03, con la presente, Le comunichiamo che i Suoi dati vengono trattati con riservatezza, nel rispetto delle normative vigenti e non verranno divulgati per nessun motivo. Siamo coscienti che mail indesiderate possano diventare un vero e proprio disturbo. Se le informazioni di questo messaggio non fossero di Suo interesse, può ottenerne la rimozione immediata rispondendo con CANCELLAMI all"indirizzo: acr-onlusdi fatto@libero.it . In mancanza di tale specifica richiesta di esclusione, resta sottinteso il consenso al ricevimento dei nostri messaggi – comunicati e INVITI! ASSOCIAZIONE CULTURALE RICREATIVA - Via DELLE FORZE ARMATE,297-20152-Milano-Info: 340 2707829 0287392826 centro.ascoltoacr@libero.it www.acraccademia.it/Il%20Baggese%20pag%204.html

martedì 11 gennaio 2011

Acr e Crv .. Magari?!.. a sì.. ma dai! Gli Oscar di ACR contro il bullismo..


 
http://25092009messainduomoxsanpadrepio.blogspot.com/
 Al via lo sportello Donne@work promosso da Comune di Milano, Camera di Commercio di Milano, Assintel, ManagerItalia e Associazione Primadonna
DONNE: ECCO LA BANCA DATI PER TROVARE LAVORO NELL’ICT
Seicento i curricula vitae già disponibili online

Milano, 11 gennaio 2011- Da oggi a disposizione delle imprese milanesi è operativa una banca dati dedicata al lavoro femminile nell’ICT (nell'Information and Communication Technology). È lo "Sportello Donne@work" realizzato da Comune di Milano, Camera di Commercio di Milano, Assintel, associazione nazionale imprese ICT di Confcommercio, Manageritalia e Associazione Primadonna.
Lo strumento online, sul sito http://donneatwork.mi.camcom.it/, nasce per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro per il settore dell’Information technology al femminile. La Camera di Commercio di Milano, attraverso la sua azienda speciale Formaper, garantirà alle aziende che cercano risorse qualificate con competenze tecnico-gestionali nel campo delle tecnologie profili adatti alle loro esigenze.
Finora sono stati raccolti oltre 600 profili professionali di donne con competenze nell’ICT. Diversi i livelli di preparazione disponibili, da quelli organizzativo-gestionali a quelli tecnici, che possono essere inseriti in azienda con diverse formule contrattuali, dal tempo indeterminato a forme di collaborazione anche su base oraria in funzione delle esigenze delle aziende.
Il portale donne@work. Il portale, gratuito, è accessibile attraverso un percorso guidato sul sito realizzato dalla Camera di commercio di Milano all’indirizzo http://donneatwork.mi.camcom.it/ ed è disponibile in lingua italiana e inglese. Due le aree riservate previste: la prima (area accesso candidate) rivolta alle professioniste dell’ICT, in cerca di lavoro o occupate, per l’inserimento del proprio curriculum vitae; la seconda (area accesso aziende) rivolta alle imprese che possono inserire le proprie offerte di lavoro e, tramite il supporto di Formaper, essere messe in contatto con i profili professionali di esperte ICT più adatti alle proprie esigenze. Per informazioni: donneatwork@mi.camcom.it.

“Donne@Work è un progetto innovativo – ha detto il Sindaco di Milano Letizia Moratti - che si deve alla collaborazione tra istituzioni, enti, imprese, associazioni di Milano. Un progetto utilissimo per le donne, per la loro autonomia e gratificazione professionale, ma anche per le imprese che hanno bisogno di innovazione se vogliono essere più competitive. Milano è una città che offre alle donne opportunità professionali significative e superiori a tutte le altre città del Paese, con tassi di occupazione rosa competitivi anche a livello europeo. Il livello di disoccupazione femminile nella nostra città è molto basso, il 3.8% rispetto al 6,1 della media nazionale. Milano è inoltre una capitale dell’ICT. È la seconda città in Europa dopo Londra per numero di imprese ad elevata tecnologia. Dati che dimostrano il potenziale occupazionale per le donne che possiedono competenze nel settore dell’ICT. Un grazie a tutte le donne che hanno ideato e seguito il progetto Sportello Donne@Work, avete dimostrato che le donne sanno attivarsi in prima persona e creare percorsi di solidarietà e di crescita professionale”.

“Da sempre abbiamo avuto attenzione a promuovere l’occupazione femminile. – ha commentato l’Assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali Mariolina Moioli – Le donne sono una risorsa importante nel panorama lavorativo milanese, e non solo. Questo progetto, promosso attraverso il sito internet dedicato (http://donneatwork.mi.camcom.it/) e con una campagna pubblicitaria, si inserisce in una politica di pari opportunità che stiamo attuando da tempo d’intesa con le associazioni femminili aderenti al tavolo istituzionale. E’ nostra preoccupazione fornire alle donne gli strumenti che possono facilitare il loro impegno sereno nel mondo del lavoro. Per questo il Comune di Milano ha anche aumentato i posti disponibili negli asili nido sia a gestione diretta sia attraverso le convezioni con gli asili nido privati e la collaborazione con i soggetti accreditati.”

“La presenza qualificata delle donne nel mondo del lavoro, così come il livello delle loro competenze, è in continua crescita - ha dichiarato Giorgio Rapari, consigliere della Camera di commercio di Milano e presidente di Assintel -. Questo è ancor più vero nelle professionalità ICT, un settore innovativo e importante nel nostro territorio. Quello che occorre oggi è un forte impegno integrato di tutti gli operatori e le istituzioni per trasformare questi dati positivi in vere pari opportunità, tanto di accesso quanto di trattamento nel mercato del lavoro”.

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